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AIZENEV

Updated: Dec 16, 2021

E' un'affascinante dama su alti trampoli. Risplende sotto i riflessi della luna e delle mille sfaccettature del sole. Incanta anche nascosta nella nebbia e sotto la pioggia battente. Veste drappeggi di tutte le civiltà del mondo, che parlano della sua magnificenza e gloria.

E' senza tempo e incontrandola ci si chiede se, su questa terra, sia davvero possibile tanta bellezza in un solo sguardo, che inebria i sensi e confonde la mente.

E' un carnevale di culture e i suoi antenati provengono da ogni mare e terra conosciuti dall'uomo.

E' innamorata del mare e lo sposa ogni anno, accogliendolo sempre senza esitazione quando il vento e la marea lo portano a lei. Viene così sommersa dall'acqua salata di cui respira la salsedine nell'aria.

Alla sua vista, sempre e solo mare e cielo, a fondersi sulla linea d'orizzonte.

E' lontana, ma vicina abbastanza da essere ammirata da tutti. Si è fatta cucire un filo sottile cha la collega alla terraferma e che sembra affiorare dalle acque, connettendola al mondo.

Così enfatizza il passaggio dalla realtà al sogno.
Non è una città, è un concept. Il migliore connubio fra bellezza, ingegneria e cultura, che natura ed essere umani potessero creare.

I suoi trampoli sono fossili di tronchi, che l'acqua salata ha preservato e trasformato in pietra. Sono migliaia a supportare un'intera città. Un patrimonio di cultura e storia su stuzzicadenti e acqua.

Essendo nata da più di 100 isole, il tessuto urbano risulta ancora diviso da canali e connesso da ponti.

Sali, sali, attraversa, scendi - Sali, sali, attraversa, scendi.

Come seguendo le onde di una melodia, scoprirla è un su e giù di note suonate giorno e notte senza sosta.

Angusti passaggi attraversano l'abitato e portano a piccole porte di strette case che si estendono su più piani. Non ci sono strade, piazze, biciclette e macchine. Solo calli, campi e tanti passi che fanno eco: gli abitanti che camminano spediti e i turisti che lentamente assaporano, a naso all'insù e bocca spalancata, le meraviglie di una città indescrivibile a parole. Velocità diverse, differenti lingue e culture, tutti attoniti davanti a quel fascino che ruba il cuore.

E' un museo a cielo aperto, che accoglie stranieri da ogni angolo del globo. Non è un caso che tesori inestimabili siano custoditi in questo scrigno, che è il vero capolavoro.

La bellezza che ispira bellezza e che la moltiplica: pennellate su tela, chiaroscuri su pietra, pareti e soffitti, facciate e coperture. Ogni scorcio è un'opera d'arte.

Gli abitanti se ne sono innamorati e così sopravvivono all'acqua alta, ai rigidi inverni, alle estati infuocate, ai venti gelati e all'umidità sui muri e nelle ossa. In cambio vivono nella perla del mediterraneo. Imparano l'architettura andando a prendere un caffè, l'arte recandosi a fare la spesa, respirano la storia in ogniddove.

Lì la creatività si ispira alle leggende, al fastoso passato e alla natura stessa, la quale travolge e stravolge.

La maggior parte dei popoli sulla faccia della terra hanno venduto o comprato in quel luogo e avuto il privilegio di mettere piede sul ricco suolo dell'isola sui trampoli. Ogni visitatore ha portato via qualcosa e lasciato qualcos'altro, ecco perchè lì la sensazione di respirare il mondo intero è così forte.

Un luogo che accoglie lo straniero impara a conoscere le differenze e ne trae il meglio.

Per questo Venezia è in assoluto la città più bella del mondo.


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